Relazione gruppo di lavoro 19-29 Imperia - a cura di G. Poggio

Contributo dell'incontro di Imperia

Nuclei  nodali  emersi  dalle attività  del  gruppo di  lavoro  19-29 anni 

Il gruppo  di  lavoro  incentrato sui  bisogni  educativi  previsti per la fascia di  età segnalata in precedenzache individuava allo stesso  tavolo figure di sistema della dimensione scolastica statale, del sistema di istruzione e formazione regionale nonché  del terzo settore operante in sinergia con  il sistema scolastico, non sembrava giungere, dopo una fase interlocutoria considerevole, ad un momento  di  sintesi conclusiva  unanimemente sicura

Tale considerazione  scaturiva al  termine  del  confronto  tra i partecipanti  al lavoro  di  gruppo che comunque  evidenziava ,come poi ricordato   nella relazione finale all’assemblea dei  partecipanti, una serie di nodi  problematici degni  di  attenzione.

  Innanzi tutto è apparso  più che mai evidente come il modello di istruzione italiano  che vede poco integrati  il mondo  della istruzione, fondamentalmente a responsabilità statale, con il sistema di istruzione e formazione e di formazione pura in capo alle regioni e alle provincie, non costituisca allo stato  attuale un esempio di  integrazione o di armonia tra sistemi  che dovrebbero porsi,in conclusione, obiettivi  comuni.

Già i  linguaggi, le prospettive ,i traguardi  formativi e a volte il senso  stesso della necessità di  integrare armoniosamente  le pratiche di  istruzione, di  formazione ed educazione non sembrano muoversi  su  linee condivise e coerenti. In tale prospettiva è stata a lunga dibattuta la necessità di  identificare percorsi che consentano ai vari organi formativi di  interagire tra loro  e fornire così contributi e percorsi  formativi  che si  caratterizzino per senso, coerenza di  intenti e valorizzino così le potenzialità dei soggetti  in formazione.

Particolare rilievo è stato assegnato  ai percorsi  di alternanza scuola-lavoro  attualmente in fase di attuazione in numerose realtà scolastiche superiori ; in tali occasioni sarebbe utilissimo sfruttare ad esempio l’organico e puntuale contatto che  le agenzie formative mantengono con le aziende locali  così da calare in maniera calzante le necessità  educative caratterizzanti l’iniziativa con le richieste del territorio.

Imperia 10/07/2014

 

                                                                                                                      IL DIRIGENTE SCOLASTICO

                                                                                                                       ( Prof. Giovanni Poggio)

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